venerdì 30 marzo 2012

Regali, regali, troppi regali!

E visto che ci siamo, altri tre regali handmade XD
Il primo è molto semplice, è un regalo per l'amica della mamma del moroso e sinceramente non mi piace. In testa lo avevo leggermente diverso e sono un po' delusa del risultato.
Anche qui una scatola di legno, questa volta con gli scompartimenti e il "vetro" in plastica stile vetrinetta. Sempre con i colori acrilici ho cercato di disegnare dei fiori (cercato perché non mi piace il risultato): verde, viola e giallo. Poi abbiamo comprato il mix Classic Collection della Twinings con i tè classici (Earl Grey, English Breakfast, Prince of Wales, Lemon Scented e Agrumance Tea). Siccome mi sembrava un po' banale decorare la "vetrinetta" con due fiorellini e metterci dentro i tè e basta, ho deciso di fare dei pacchettini tenuti insieme da del filo di lana arancione con una specie di etichetta. Sì, lo so, è piuttosto inutile, ma mi sembrava più carino.

Il secondo regalo è una maglietta per la mia Bot! <3 Io e Ilaria ci siamo conosciute al corso di danza classica ed è stato ammmore istantaneo. Siamo diventate le Bot(tane) e una volta, lamentandoci del prezzo assurdo di 8 lezioni di danza, abbiamo constatato che per riuscire a pagarle avremmo dovuto prostituirci. Da qui abbiamo deciso di guadagnarci da vivere attraverso una collezione di abiti chiamata "Marchette by Les Bots".
"Sììì, facciamola con tanti bottoni colorati! Mica è difficile!" Nooooo, facilissimo -.-' A parte che i bottoni sembrano costare poco, invece ho speso 30 euro per prenderli... poi mica è semplice attaccarli su una maglietta che scivola ovunque!
 
Dopo tre giorni di tentativi disperati, frustrazione e lanci di oggetti per la stanza, Ele ha avuto l'illuminazione di attaccarli con lo scotch prima di fermarli tutti con il filo.
Dopo 4 ore, un moroso che mi ha aiutata fino a un certo punto e poi è scappato (per poi prendersela perché ci ho messo troppo) e la cena saltata, ce l'ho fatta!
Non si legge proprio benissimo "MARCHETTE"... Probabilmente avrei dovuto usare bottoni più piccoli, ma con il senno di poi mi sarei uccisa alla prima lettera. "BY LES BOTS" invece l'ho scritto con delle spille da balia, che mi avanzavano dal regalo numero 3.

Dulcis in fundo, il regalo che mi ha portato via più tempo in assoluto, credo, quello per la mia migliore amica Alessia. <3 L'idea l'ho presa da qui http://www.etsy.com/listing/80030651/safety-pin-skull-t?ref=sr_gallery_25&sref=&ga_search_submit=&ga_search_query=skull+pins&ga_order=price_desc&ga_ship_to=IT&ga_view_type=gallery&ga_page=0&ga_search_type=handmade&ga_facet=handmade (etsy, magnifica fonte d'ispirazione!) Non riuscivo a concepire perché costasse così tanto, poi un po' l'ho capito: 500 spille da balia bisogna ordinarle e costano sui 30 euro (34 se vai dalla vecchia con la puzza sotto il naso che neanche ti guarda negli occhi mentre le parli o ti parla. Questi sono mi pare 42 mazzetti di spille di 4 grandezze diverse),
una maglietta nera, che dovrebbe essere la cosa più facile da trovare, non si trova neanche morti (tanto che volevo usare una maglietta a maniche corte, ma a dicembre non si trova! Alla fine ne ho trovata miracolosamente una a maniche lunghe da Intimissimi che faceva al caso mio: tutte quelle che mi avevano fatto vedere erano strettissime, questa invece era l'unica larga) e poi ci vuole tanto tempo, soprattutto se si è perfezionisti come me.
Insomma, il mio metodo è stato:
* cercare un'immagine con un teschio e stamparla della grandezza desiderata, meglio se su una carta molto leggera in modo da poterla strappare senza dover tirare troppo,
* iniziare a mettere le spille seguendo i contorni.
Io l'ho fatto simmetrico. Si può anche fare casuale, ma credo sia più facile ritrovarsi con dei buchi e l'idea a me atterriva...
* Poi strappare tutta la carta, che si incastrerà in minuscoli pezzettini fra una spilla e l'altra, tanto per rendere le cose più difficili.
Quattro giorni dopo, il risultato è stato questo:
Purtroppo visto così sembra orrido XD Pesa molto, ma a quanto pare addosso non si sente così tanto. E addosso è carina, credo! Purtroppo non mi sono ancora state fornite le foto dalla modella XD

Oddio, mi sto divertendo troppo a fare le cose handmade!! *_________*

Gifts of Anarchy...

So che avevo detto che sarebbero finiti (circa) i post con i regali handmade, ma ormai ci ho preso troppo gusto, sorry!
Quindi Lisina per Natale si è beccata una scatolina di legno in cui mettere i tè. Questo perché ho comprato l'infuso della Clipper alla liquirizia, che è una delle cose più buone che esistano, sa proprio di radice, peccato che a portarla in valigia per mesi e mesi, la bellissima scatolina di cartone si sia tutta distrutta. Allora ho deciso di mettere il tè in una scatola di legno e di decorarla... Cosa c'è di meglio di un bel Reaper di Sons of Anarchy? E' stata una bella sfida, è pieno di particolari che si vedono poco e soprattutto ho scoperto che non so assolutamente fare teschi incazzosi, mi vengono solo sorridenti.
Occorrente:
* scatola di legno, io l'ho comprata da Brico (sui 4 euro circa);
* colori acrilici, io ho scelto quelli della Lefranc & Bourgeois, serie Déco Acrylic Gloss, anche quelli comprati da Brico: bianco e nero (costano sui 3 euro e mezzo, mi pare);
* pennello numero 2 sempre della Lefranc & Bourgeois (francamente non ricordo quanto costasse, forse anche questo sui 3 euro);
* logo.
* Per rendere il tutto più piacevole, andare di colonna sonora dei Sons! La canzone che piace a me sul tubo non c'è, quindi optiamo per House of the raising sun dei White Buffalo.
Non avevo mai usato i colori acrilici prima, ma sono intuitivi: alla fine si usano come una tempera, diluiti con un po' d'acqua se necessario. Si asciugano molto in fretta e il bianco copre bene il nero, per cui i dettagli si possono disegnare sopra il nero senza dover lasciare spazi non colorati e senza dover ripassare tante volte.
Contorni con la matita,
nero,
ritocchi e dettagli in bianco.
Sono parecchio orgogliosa della palla con la mano! Il Reaper invece, quel maledetto, sembra felice. XD E siccome sono assolutamente incapace di fare le scritte, ho optato per un "Teas of Anarchy" scritto molto semplice, non con il font ufficiale. Fingiamo sia perché non c'era spazio e diventava troppo ingombrante, ecco.

Ma non è finita qui! Vi ricordate, in uno dei primi post, che avevo messo una foto del bambino di Sons of Anarchy con il delizioso berrettino con la toppa del Reaper?
* Comprare un berrettino, sperando di essere fortunati e di trovarne uno senza scritte e disegnini, che a quanto pare se non ci sono orsetti o fiorellini non si possono vendere...
* e una toppa bianca, io l'ho presa di cotone, ma esiste anche di camoscio, e mi è costata sui 3 euro il pacchetto con due toppe.
* Sempre della Lefranc & Bourgeois, ho comprato i colori per i tessuti, linea Déco Textil, bianco e nero.
Ciao, Loki!
Qui la faccenda si fa più complicata, perché non si possono fare i contorni a matita, visto che non si riesce a tracciarli bene e se si sbaglia la toppa rimane segnata.
Per prima cosa lavare la toppa, poi pregare di riuscire a fare bene il tutto al primo colpo. perché altrimenti sono cavoli amari. La difficoltà sta anche nel riuscire a disegnare tutto in miniatura con il pennello, che io trovo un po' troppo grosso (ma più piccolo non c'era). Anche qui il colore può essere diluito, ma assolutamente poco, perché altrimenti si espande troppo e non si riescono a fare i dettagli in modo accurato ed è anche più difficile riuscire a coprire il nero con il bianco.
Il colore va poi fissato con il ferro da stiro a 40° per un paio di minuti. Visto che anche la toppa va fissata con il ferro da stiro, si può fare tutto insieme, mettendo una pezza fra la toppa e il ferro. Non credeteci quando leggete che bastano 25-35 secondi, ci vogliono un paio di minuti per fissarla bene!
Visto che il regalo era per una bambina e che mi sembrava più carino presentarlo in una scatola che avvolto in carta da regalo, ho messo sotto Lisina a scrivere "Daughter of Anarchy" con il font ufficiale. Ed eccolo qui! *___*

Potrei lavorare su commissione, a questo punto... Conosco ogni dettaglio di questo maledetto Reaper, peccato che sorrida sempre XD

venerdì 9 marzo 2012

Trucchi.

Allora, eccoci di nuovo qui, con un ritardo spaventoso. La buona notizia è che il moroso se n'è uscito con: "Ma perché vuoi comprare una webcam nuova per farti le foto? [Il mio portatile ha deciso di non vedere più quella incorporata -.-'] Io ho una macchina fotografica che non ho mai usato, te la presto!" Cioè, e me lo dici solo ora?! Capacità: 11 foto... Direi che dovrò compare una memory card.

Allora, avevo queste vecchie foto che mi ero fatta fare un giorno che sono uscita con Ele, quindi oggi parliamo di mascara, ombretti e matite nere (che tanto correttore, fondotinta e fard sono sempre gli stessi).
Sappiamo che sono problematica, quindi immagino non vi sconvolga più di tanto l'annuncio che le matite nere mi fanno lacrimare gli occhi e mi si cancellano subito. Ne deriva un costante tentativo di trovarne una che rimanga e che non mi bruci gli occhi quando anche solo la avvicino. La matita nera che sto usando adesso, con cui mi trovo molto molto bene, è di Dior. Peccato che a quanto pare non si troverà più, soppiantata da una matita con la mina retrattile... Non so questa come sarà, ma in generale le matite con le mine retrattili che ho provato erano un po' dure e facevo fatica a metterle all'interno dell'occhio. (Ma può anche essere che la tizia a cui l'ho chiesta non capisse nulla, boh xD). Si chiama CRAYON EYELINER WATERPROOF. "Look glamour e ultra resistente in un batter d'occhio!"
(Manco questa macchina è decente, comunque xD) A me piace molto, ha un bel tratto, si stende bene, non mi fa lacrimare gli occhi e ha una buona durata! Costa un pochettino, però è molto lunga e dura tanto.
Prezzo: sui 20 euro

Quella sera ho deciso di provare per la prima volta (e finora unica, ehrm...) la NAKED PALETTE della Urban Decay (http://www.urbandecay.com/). L'ho comprata da Sephora. Avevo appena pagato la mia solita valanga di robe, quando ne ho viste tre nascoste dietro il bancone. Ora, la mia amica Lucia (<3) l'aveva comprata meno di una settimana prima, quindi me ne sono uscita con: "Ommioddio, è la Naked!!" e la commessa: "Sì, sono le ultime tre! E' fantastica!" "Oddio, sono tentatissima!" Immaginatemi con gli occhi sbarluccicosi e le mani davanti alla bocca in estasi mista a pensieri come "ho appena speso tantissimo, non posso! Però... cioè... aaaaaaaaah!" Per fortuna avevo uno dei tanti sconti di 10% che mi si accumulano visto quanto compro lì, quindi l'ho pure comprata a meno.
Mi ha un po' delusa il fatto che l'ombretto mi si sia depositato nelle pieghe delle palpebre. Ok, c'è il primer, ma devo proprio essere obbligata a metterlo? E quando lo finisco? I prodotti della Urban Decay non sono poi così trovabili... Però nulla da dire sui colori, molto belli! Quella sera ho messo la nuance Sidecar, che nella foto è la quarta.
Prezzo: 40,90 euro (che è tanto, però ci sono molti colori e di solito gli ombretti durano a lungo)

Arriviamo al mascara. Come mascara allungante-definente (?) avevo usato TELESCOPIC de L'Oréal di cui ho già parlato (ma con il passare del tempo sono un po' delusa, si è fatto più pastoso e non si stende più molto bene), sopra ho usato DIORSHOW EXTASE di Dior. Il sito parla di "connubio di un applicatore dal design Couture esclusivo e di una formula rivoluzionaria dall'effetto flash pumping inedito"... Non ho capito nulla. Promette l'estasi per ciglia straordinariamente folte, modellate e come trasformate. Avvolge completamente ogni ciglia, per un volume immediato. E' arricchito da Polveri Metamorfosi e Pigmenti di Perle Nere (WTF?), concepito per donare un'incredibile volume e intensità profonda allo sguardo. Dovrebbe contenere un principio attivo di trattamento, per ciglia più morbide e lucenti, visibilmente più belle. L'applicatore esclusivo è "ispirato al taglio a volant tanto caro alla Maison Dior per creare abiti dal volume spettacolare" ed è formato da due tipi di fibre che pettinano e avvolgono completamente ogni ciglia in un solo gesto. Insomma, è volumizzante.
Insomma, lo amo. E' il mascara che più mi piace. E' veramente volumizzante, si stende bene e dopo mesi ancora non si è fatto così pastoso da non poter essere applicato. Non riesco a non metterlo come ultima passata sopra un altro mascara, ormai è un must!

Il risultato è stato questo:

Il rossetto è di Lancôme, il COLOUR FEVER SHINE, numero 308, Rose Explosion. Sul sito non lo trovo, potrebbe non esserci più... 
Se non ci fosse più sarebbe un peccato, perché come nuance mi piace un sacco! Non è il solito rosa pallido che si mette per il "ho il rossetto, ma non si vede poi tanto", direi più un salmone chiaro, però è leggero e si può mettere con tutto.
Prezzo: a quanto pare sui 28 euro, ma non è più in commercio, per cui non preoccupiamoci più di quanto cavolo l'ho pagato xD
Che faccia tremenda, Sant'Iddio! Correttore (sembra che non l'abbia messo, oddio che occhiaie!) e fondotinta sempre di Lancôme, il fard di CliniqueIrrinunciabili gli orecchini di Le Chou Chou Bijoux. Era sua anche la collana, ma non si vede.

Con me:
* una tazza di "banale" Earl Grey della Twinings
* e vediamo... Ultimamente non sto guardando poi molti telefilm americani perché sono stata risucchiata dalla passione per il British, quindi parliamo di... The Fades. E' una serie della BBC andata in onda nel 2011. Paul è un ragazzo che fa sogni strani e vede i morti, che se ne vanno in giro ad ammazzare gli umani per poter acquisire una forma corporea. Lui è uno degli Angelic, persone che possono vedere queste Fades. All'inizio sembra un po' una cavolata, ma poi migliora, eccome se migliora, fino a un finale piuttosto epico. Menzione d'onore per Daniel Kaluuya, che impersona l'amico del protagonista ed è bravissimo, soprattutto se si pensa al fatto che ha solo 22 anni. Oh, e c'è anche un ottimo Joe Dempsie, visto in Skins (ragazzo che, lo ammetto, qualche farfallina nello stomaco riesce a smuovermela, probabilmente perché è un po' creepy). Il protagonista, Iain De Caestecker, devo ammettere che riesce bene nella parte dello sfigato xD Va bene, va bene, anche Natalie Dormer è brava! Mi è sempre stata antipatica, ma qui mi è veramente piaciuta.
Ciao, Joe!
E ciao a tutti voi!